Molti cani e gatti soffrono di gastrite, ma mentre nell'uomo questa si manifesta prevalentemente con acidità e reflusso gastroesofageo, nei nostri animali il sintomo più frequente è il vomito e non va sottovalutato.

L'approccio al vomito del medico veterinario è primariamente rivolto al sintomo, per cui vengono prescritti farmaci antiemetici (metoclopramide, maropitant), spesso associati ad antiacidi (ranitidina, omeprazolo, ecc) e/o a protettivi della mucosa (sucralfato); nel caso in cui le terapie non avessero successo, o terminate le terapie il paziente dovesse manifestare nuovamente vomito, occorrerà ricercarne la causa per agire nel modo corretto.

Le cause di vomito sono davvero tante e spaziano dalle più banali, che si possono risolvere anche senza l'ausilio di farmaci, alle più gravi, che necessitano di approcci anche chirurgici. Quando il vomito è ricorrente si crea una infiammazione a livello gastrico (o dell'ultima parte dell'esofago) che può cronicizzare; in questi casi occorre un trattamento continuativo che inizialmente richiede l'ausilio di farmaci, ma che può proseguire con sostanze alternative, prive degli effetti collaterali che ritroviamo in molti farmaci.

Questo mangime complementare, a differenza dei farmaci, contiene solo sostanze naturali, per questo motivo non ha nessuna controindicazione e può essere usato anche nel paziente cronico.

Le capsule, 1 ogni 20 kg di peso, sono in confezioni da 10, 30, 60, 120 e 240.

GAC - Gastriti Acute e Croniche  deve essere somministrato 1 volta al giorno, o secondo l'indicazione del medico veterinario.